venerdì 11 luglio 2008

IO E IL MIO PANE QUOTIDIANO DI MATEMATICA

NOI E LA M ATEMATICA

Per svolgere questo lavoro ho preso una pagina di giornale e ho guardato quante volte sono ripresi i concetti matematici, con lo scopo di arrivare alla consapevolezza di capire quanto sono indispensabili le competenze matematiche per sopravvivere nell’ambiente in cui viviamo. Analizzando questo breve articolo mi sono resa conto che nella nostra vita è imprescindibile il rapporto con la matematica e i numeri.

“ROMA. Tra quattro giorni la rivoluzione correrà sui binari. Domenica infatti entreranno in vigore i contestatissimi nuovi orari delle Ferrovie che prevedono, tra l’altro, il taglio di venti collegamenti. «Non salteranno i treni locali», ha detto non più tardi di ieri l’amministratore delegato di Fs Moretti. E in un certo senso ha ragione: a essere tagliati saranno soprattutto treni Intercity “in perdita”: il cui conto, cioè, dato dalla differenza costi ricavi, è nettamente in rosso. Si tratta di treni a lunga percorrenza che vengono usati dai pendolari in alcune tratte.
Per quegli orari ci sarà bisogno di altri servizi. Ma a questo punto, dicono da Ferrovie dello Stato, la palla passa alle Regioni. E sono proprio gli enti locali a guidare la protesta che vede in prima linea i comitati dei pendolari. Sul piatto c’è il rischio di dover sopperire ai tagli mettendo mano ai bilanci regionali. Una vera e propria battaglia, insomma. A suon di milioni. A conti fatti dai bilanci delle Ferrovie mancano 240 milioni di euro. «Vogliamo evitare di fare la fine dell’Alitalia», dicono i responsabili del gruppo.”

In questo articolo sono presenti molti numeri e numerosi concetti matematici, che non si riuscirebbero a spiegare in altro modo! Per cui veramente nella vita quotidiana l’uomo non può prescindere dalla matematica e dalle rappresentazioni mentali che essa produce.

Per avere conferma di questa ipotesi ho guardato inoltre la mia vita quotidiana di studentessa, per cui ho constatato quante volte nella mia giornata ho contatti con la matematica.
Alla sera prima di andare a letto calcolo, rispetto all’ora delle lezioni, l’orario della mia sveglia. Al mattino appena mi sveglio controllo l’ora…a volte capita di riaddormentarsi dopo il suono della sveglia! Prendo la mia tazza e un cucchiaio per la colazione.
Per andare in università prendo il tram contrassegnato da un numero, ad un determinato orario, pensato per un orario di arrivo preciso. Per cui bisogna calcolare anche l’orario in cui andare alla fermata.
Ritrovarsi a pranzo con gli amici a un determinato orario, di solito verso le 12 30, quando si va al bar rispetto al numero degli amici si decide la grandezza del tavolo per sedersi comodi. In tutti i momenti dei pagamenti è scontato dire che “portafoglio alla mano” con i calcoli non si scherza!
Alla sera bisogna andare a fare la spesa, per cui a seconda del numero degli inquilini presenti si valuta la quantità della spesa e di ogni singolo alimento. Successivamente alla spesa si cucina e per non sbagliare, siccome siamo ancora alle prime armi, spesso e volentieri si fa riferimento alle dosi per cucinare.
Organizzare l’orario della cena rispettando gli orari di ogni componente dell’appartamento sembra semplice, ma non lo è, perché ognuno ha i propri impegni, per cui per bisogna regolare l’organizzazione in funzione di questo.
Alla fine della giornata si cerca di regolare l’ora della sveglia calcolando di dormire abbastanza ore per essere pronti per una nuova giornata!

Riflettendo sull’esperienza e sul lavoro appena terminato noto che effettivamente è vero che con la matematica siamo sempre in rapporto! Con i numeri, i conti, gli orari, le forme degli oggetti…e tanto altro ancora!

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